Del periodo feudale ricordiamo la leggenda delle “Pupe con i baffi”. Si narra che l’iniqua “jus primae noctis” scatenò la gelosia di un futuro marito che, pur di non far possedere la propria consorte dal principe di turno, si travestì lui stesso da sposa presentandosi al cospetto del nobile, ma poiché aveva dimenticato di tagliarsi i baffi fu subito scoperto.
Come pena gli fu imposto di fornire il migliore dei suoi vini in fiasche antropomorfe in ceramica a memoria del tradimento, poi dette “Pupe”. Oggi si riproducono le Pupe con e senza baffi, anche nella versione “a cavallo” per ricordare la fuga dello sposo dal castello, utilizzati anche come candelieri o come base per lampade.
Dimensioni:
M: H 25cm - ø 17cm
320,00 EUR
Del periodo feudale ricordiamo la leggenda delle “Pupe con i baffi”. Si narra che l’iniqua “jus primae noctis” scatenò la gelosia di un futuro marito che, pur di non far possedere la propria consorte dal principe di turno, si travestì lui stesso da sposa presentandosi al cospetto del nobile, ma poiché aveva dimenticato di tagliarsi i baffi fu subito scoperto.
Come pena gli fu imposto di fornire il migliore dei suoi vini in fiasche antropomorfe in ceramica a memoria del tradimento, poi dette “Pupe”. Oggi si riproducono le Pupe con e senza baffi, anche nella versione “a cavallo” per ricordare la fuga dello sposo dal castello, utilizzati anche come candelieri o come base per lampade.
Dimensioni:
M: H 25cm - ø 17cm
320,00 EUR
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